Aleggiava là attorno ed è giusto che lo presenti al pubblico portandolo dove quelle parole sono nate e cresciute nella mia testa. PRIMA DEL NULLA, il mio racconto scritto per l'annuale libro di Riccarda De Eccher. Parole nate da un incontro sulla terrazza panoramica del rifugio De Gasperi, tra le pennellate più e meno dense... Continua a leggere →
Zona Rossa o bianca?
di Tiziana Romano Crepita e scrocchia sotto ai miei passi la poca neve rimasta al bordo della strada. È ancora buio e le uniche luci accese in paese sono quelle dei lampioni. Nessuna finestra illuminata né fari di auto che tagliano le ombre. D’altra parte i pochi movimenti rimasti sono quelli del lavoratori, ormai anche... Continua a leggere →
Madre Montagna
di Bruna Scjarazule Non c' è niente di male a essere nato in pianura. Nulla. A meno che tu non voglia essere nato inmontagna. E' una sorta di nostalgia atavica che scorre nelle vene di ogni friulano. “Il friulano” animale selvatico in via di estinzione addomesticato - ma non troppo -.Il “friul-giuliano”, termine che ho... Continua a leggere →
L’anno dei 7 inverni
Condivido volentieri con i miei lettori questo progetto del Teatro Stabile del Veneto che, sicuramente, si muove nella stessa direzione dei pensieri che, da sempre, guidano il cammino di Ai Piedi delle Carniche. Una situazione pandemica che un anno fa ci mise di fronte ad un modo di vivere diverso da un'assodata quotidianità. Uno stop... Continua a leggere →
La stufa di Raibl
Cave del Predil è un piccolo paese della montagna Tarvisiana che porta nel nome la sua nascita, la sua ragion di vita e il suo abbandono. Assieme alla sorella miniera di Bad Bleiberg, poco oltre Arnoldstein in territorio carinziano, la genesi di questo gruppo di case, di cuori e picconi, si deve a quell’invisibile ricchezza... Continua a leggere →
