Domenica scorsa abbiamo risalito il Monte Verna, uno di quei luoghi che il Cadore tiene da parte per chi sa ascoltare.La strada che sale verso Sella Ciampigotto era già immersa nel suo inverno precoce, con i larici che sfumavano verso il rame e la neve fresca che imbiancava gli angoli più silenziosi. L’attacco dell’itinerario, poco... Continua a leggere →
La cavalcata delle creste di Razzo
Un territorio che nasce tra Carnia e Cadore. Una linea di confine tra grosse vette rocciose e dorsali morbide nelle forme e nei prati. Un giro ad anello per assaporare a fondo questo angolo di Carnia che racchiude in maniera esclusiva l'essenza delle terre alte come pochi altri nel circondario. Casera Razzo. L'ora della mungitura.... Continua a leggere →
L’anima d’acqua di Mediana
Quanto distanti sono gli estremi che si possono ancora vivere in montagna? Quanto è lecito attendersi dal futuro di queste terre e da chi queste terre le governa? Oggi sono a Sauris e da poco sono transitato sotto all'arrivo di quella che diventerà la zip line più lunga d'Europa, seppur suddivisa in 3 tratte. A... Continua a leggere →
Quel sentiero aristrocratico, dal nome Nobile
Tra i gruppi montuosi della montagna friulana quello del Sernio-Grauzaria spicca già dalla pianura. Lo skyline disegnato da questo gruppo verso nord, quando percorri le strade che salgono ai monti, è inconfondibile. La piramide appuntita del Sernio svetta solitaria, divisa da una profonda sella dalla vicina Grauzaria, meno solitaria se vista da quaggiù. E anche... Continua a leggere →
Morgenleit e Malins, il mio orizzonte
Li ho guardati per tre anni, esaminandoli attentamente. E per tre anni ho visto il migrare dei colori di quei pascoli. Dal giallo spento che succede alla neve primaverile, al verde acceso delle prime erbe, che riprendono vigore tinteggiando nei colori della primavera, quelle verdi dorsali così vicine eppure, per tre anni, così lontane. A... Continua a leggere →
