Ogni arrampicatore, in cuor suo, quando va per monti cerca emozioni mute che solo la roccia può dare entrandoci in sintonia. L’alta Valle del But è racchiusa da pareti con cui dialogo da anni, che hanno visto crescere la mia passione per il verticale e che sento un po’ casa mia. Sono tornato pochi giorni... Continua a leggere →
“Cascata di Cave” e “del fortino”
27.01.2017 Oggi, finalmente, sono riuscito a salire un paio di cascate molto in voga nell'ambiente delle arrampicate su ghiaccio delle Alpi Giulie. 2 salite classiche molto frequentate, conosciute da sempre per la bellezza delle colate nonché per l'ambiente in cui si formano, in particolare quella "del fortino". Con il termometro dell'auto che segna -14° abbandonare il caldo abitacolo... Continua a leggere →
Piccoli Pellegrini
25.01.2017 Ho la caparbietà di innamorarmi spesso di luoghi negletti, di posti dove non passa anima viva da un bel pezzo. E lo faccio spesso, soprattutto d'inverno quando scorgere linee bianche tra i boschi delle alpi Carniche significa per me, il più delle volte, scoprire. Esplorare, verbo quasi estinto al giorno d'oggi seppur in voga nella mia... Continua a leggere →
“Per Rico” – Multipitch a Illegio
22.09.2016 La curiosità mi spinge oggi a mettere il naso su questa nuova via tracciata sulla parete all'estrema sinistra della falesia di Illegio o del M. Strabut che dir si voglia. I chiodatori sono vecchie conoscenze dell'ambiente, uno dei 2 è C. Craighero tra i maggiori frequentatori della falesia nonché tracciatore di altri itinerari piuttosto apprezzati. Assieme... Continua a leggere →
Pilastro di Babele, vagabondi verticali
06.08.2016 Capita, con taluni, di essere talmente in sintonia che il vagabondaggio verticale non fa paura. Non è certo cosa diffusa negli usi di chi va per l'Alpe partire per una parete e una via ben precisa, con le difficoltà e i passaggi impressi nella mente a forza di fantasticarli e ritrovarsi altrove. Altra montagna.... Continua a leggere →
