Falesie della Collina e Collinetta – Fine primo tempo!

26.07.2012

Con oggi considero chiusi al 99% i conti con la prima parte dei miei progetti di chiodatura delle Falesie sottostanti la Creta di Collina.  Progetto partito 2 anni fa quasi per caso durante una camminata, meditato nottetempo nella mia casetta del fondovalle carnico, partorito e condiviso con l’amico di sempre Pelle.

Il risultato finale sono queste 18 vie e mezzo (una linea molto bella credo verrà terminata a breve) realizzate su una parete di roccia ottima paragonabile a quella della conca di Avostanis. In effetti la mia volontà iniziale, che ha guidato il lavoro di questi 2 anni, è  stata quella di realizzare una valida alternativa ai 2 siti di arrampicata classici e super frequentati della zona: la falesia di Avostanis appunto e la vicina scogliera in Pal Piccolo. Sarà il genere di arrampicata, sarà la volontà dei chiodatori che si sono concentrati su linee dure, fattostà che per i climber di media capacità come il sottoscritto gli itinerari percorribili, soprattutto in Scogliera, si limitano a ben poche vie.. Ecco quindi l’ideona di realizzare un sito dove anche le “schiappe”, e io mi inserisco volentieri nella categoria, possano trovare terreno fertile per il loro divertimento, passare una giornata in un gran bel posto tranquillo, con le mucche ruminanti che vivacchiano guardandoti incuriosite e le marmotte che fischiettano ogni tanto a segnalare la loro presenza.

Ho fatto un lavoro di puro filantropismo, non so nemmeno io perchè ma ciò che abbiamo realizzato è oggettivamente un bel risultato.

Tanti i ricordi legati a questi 2 anni di lavoro in quota, perchè più che di divertimento si tratta di “lavori forzati”! A cominciare dal trasporto in quota delle varie attrezzature necessarie per realizzare anche pochi tiri: fra trapano, batterie, corde, moschettoni, martello, chiavi, spezzoni, spit, placchette, etc etc lo zaino non pesava mai meno di 15kg., più spesso si approssimava ai 20…

Giornate passate appesi come salami esposti al vento in questa conca che non si sa come ma “prenota” il meteo peggiore ogni volta che salgo ad attrezzare: da vento a mò di bufera, a pioggia per arrivare anche alla neve e al ghiaccio!

Poi le lavorate e le sudate, il trasporto del materiale sulla cengia di erba scivolosissima e ripida, per calarsi dall’alto, disgaggiare con il vento che combatte la gravità: pulire fessure da zolle di erba pesante che invece di scendere verso il basso vengono puntualmente sputate verso l’alto e verso, ovviamente, i nostri occhi!

Ma restano anche, e soprattutto, delle splendide immagini di una grande amicizia con tutti quelli che mi han dato una mano alla realizzazione dell’opera, in primis il Pelle di cui si può ripercorrere le vicende amorose degli ultimi anni nel nome delle vie, con “cicciopiedi” si è arrivati finalmente alla pace dei sensi! Poi Fabio, altro personaggio che si è prestato ad appendersi come un salame e dare una mano durante una giornata di neve.. Poi Marco, Roma e tutti i partecipanti all’inaugurazione del 2010 che ci ha visto passare una notte magica nella piana, con le tende alla luce del falò.

Alex che da climber più forte mi ha dato qualche dritta su gradi e protezioni ed è sempre stato pronto a collaudare i percorsi appena realizzati fidandosi del sottoscritto e scegliendo questo sito a posti più blasonati per i suoi week end.

Max per il trasporto spit da Arco alla Carnia.

Mirco per la pazienza avuta e la fiducia nell’affidarmi il suo trapano.

Insomma, un’esperienza di vita che mi ha dato tanto. Ora la prima parte è terminata, deciderò in seguito se continuare l’attrezzatura del resto della parete o lasciar spazio alle già esistenti passate prenotazioni di chiodatori della zona che si son fatti vivi, per ora la parete è sfruttata per circa 1/3 del suo potenziale, immagino che siano realizzabili almeno altre 30 vie.

A luglio 2012 quello che troverete quindi è la seguente situazione:

Falesie della “Collina, Collinetta e deserto”

Accesso: Dal P.sso di Monte Croce Carnico si prende il sent. CAI 146 che conduce verso il Rif. Marinelli – Cresta Verde. Seguendo il sentiero in 30 minuti di camminata si arriva nella spianata prativa sottostante la Cresta Verde.

clip_image002

Dal satellite

Settore Collinetta: è il primo settore che si incontra sulla sx giungendo alla spianata prativa dopo circa 30 min di cammino, costituito da un bel sassone appoggiato. Sono state tracciate 6 vie (da sx a dx):

S.ELI 6a con passaggio di blocco e poi belle rigole – 32m;

ROSPI SERALI 6a+/b bella fessura – 16m

SGRILLETTANDO 6b/b+ inizio fessura di forza rovescia, poi rigole e aderenza – 32m

A 30 ANNI 5c bella fessura iniziale poi maniglie – 20m

PORTATORI CARNICI 5c+ con passaggio di blocco – 20m

VOGLIE SARDE 4c facile con belle prese – 20m

clip_image003

Settore Collina: è la parete principale del sito, un bel paretone alto dai 40 ai 20m con tanto spazio ancora vergine per lavorarci negli anni a venire. Al momento le vie sono state tracciate tra la base dx della parete fino alla prima grotta che si vede chiaramente; sempre da sx:

LA TAVOLA IMBANDITA: Partenza di placca impegnativa e poi placche fessurate – sui 25m – N.L.

DAVIDE VS GOLIA 6b/c: Partenza impegnativa in leggero strapiombo su roccia un po’ sporca (ben spittata) e poi placche fessurate – sui 26m 

NO HILTI NO PARTY: Fessura leggermente strapiombante in partenza e poi placche verticali fessurate (fatta una variante di partenza di 3m in leggero strapiombo) sui 27m – N.L.

SEI MENGOLO?: Iniziali placche a balze e successivo spigolo – spittatura da terminare nella prima parte – sui 27m – Non percorribile (da terminare)

CICCIOPIEDI 6b+: Iniziali fessure (vegetazione!) oppure placca di sx impegnativa, poi uscita in placca e movimenti delicati verso il diedro finale a prendere la catena – sui 28m 

SMILE FROM PARADISE 6a – 20m – pilastrino e poi bellissima fessura in leggero strapiombo

TROTE A GO GO 6a+ placca iniziale e poi uscita impegnativa con spit lungo – 22m

BERGRETTUNG CHE’? 6a bei passaggi in opposizione all’inizio – 22m

LA SUBULE 5c bei passaggi di placca – 22m (5c se percorsa la placca a sx del secondo/terzo spit, altrimenti 5b)

FASIN LA MEDA 5b via con belle maniglie e un passaggio più impegnativo – 22m

clip_image005

Settore La collina basso

clip_image007

Settore La Collina (2)

clip_image009

Settore Deserto: poco distante dal settore Collina, in direzione della Cresta verde si nota una parete che chiude un rio in secca, 2 minuti a piedi; le 3 vie sono le più impegnative del comprensorio, da sx a dx:

LA CHIAVE (N.L.) – 12m

VIVI SERENO (N.L.) – 14m

ASCETICA (N.L.) – 12m

clip_image011

Il settore “deserto”

La roccia dei settori è il calcare della zona di M. Croce, la parete della Collina è esposta a S, la Collinetta a N e il calcaree è un pò più polveroso, il Deserto è esposto a S-O e prende sole dalla tarda mattinata in poi con roccia buona e più tagliente.

Work in progress..

Omarut

Max sale
Max sale “La Subule”
Su
Su “Bergrettung chè?”

clip_image013

Il video esplicativo del tutto lo trovate qua: http://www.youtube.com/watch?v=yekRa249bYU

Al fine di evitare qualsivoglia “equivoco” futuro, sottolineo il fatto che l’utilizzo delle attrezzature delle falesie sopra descritte, così come l’arrampicarcisi, resta a rischio e pericolo dei singoli frequantatori – ma questo dovrebbe essere cosa nota nel settore.

Omarut

6 pensieri su “Falesie della Collina e Collinetta – Fine primo tempo!

  1. Ciao. Ieri, 18 agosto, sono andato ad arrampicare con la mia compagna nelle falesie della collina e collinetta. Ti faccio i complimenti per il lavoro che hai fatto. Abbiamo salito tutte le vie del settore collinetta. La parete era leggermente bagnata ma si poteva salire tranquillamente. Le vie mi sono piaciute, un paio più delle altre. Quando sono partito da primo per salire S. Eli ho avuto però due sorprese: innanzitutto a metà via stavo per mettere la mano dove c’era una bella vipera attenta a quello che facevo e pronta a mordermi (probabilmente aveva più paura di me). Ho studiato per un attimo le sue intenzioni e poi mi sono deciso a passare sulla destra per finire la via. Arrivo a quella che pensavo fosse la fine della via, mi guardo intorno e non trovo la catena. Cerco per un po’ e non trovo niente. Rassegnato, cerco di trovare un modo per calarmi. Avevo pure fatto un tratto senza mettere rinvii dato che li avevo finiti. Ho visto che c’era una bella clessidra, ho pensato di passarci la corda dentro e calarmi da lì ma non era il caso, anche perchè doveva salire anche la mia compagna. Ho pensato di calarmi in doppia dalla clessidra ma non avevo il secchiello con me. Allora mi sono fatto portare a piedi una fettuccia e una maglia rapida (per fortuna che le avevamo). La fettuccia però non era abbastanza lunga per quella clessidra, allora ne ho trovata un’altra e mi sono calato, passando vicino alla vipera, che nel frattempo si era spostata in un buco, poi è salita la mia compagna e abbiamo fatto il 6b più in là che avrebbe dovuto arrivare alla stessa catena. Ho lasciato la fettuccia e la maglia rapida casomai che possa servire a qualcuno. Ho ipotizzato che possa esserci stato qualcosa su quella clessidra (un cordino o una catena), visto che c’erano dei segni, e che qualcuno possa aver tolto quello che c’era. In ogni caso ho pensato che fosse meglio avvisarti visto che potrebbe essere pericoloso per altre persone che magari salgono, non trovano la catena e non sanno cosa fare. Abbiamo salito anche le prime due vie sulla destra del settore collina. Ci sono piaciute e mi sono sembrate ben attrezzate.

    "Mi piace"

    1. Grazie di tutto.. Per il disguido hai ragione: la sosta di S. Eli era messa a 32m da terra proprio nella grande clessidra sul sssone finale, con maglia da 8 e catena altrettanto grossa… Evidentemente gli STRONZI han cominciato a frequentare il posto… Purtroppo certa gente non se ne sta mai a casa a fare danni nel proprio giardino…

      "Mi piace"

  2. Ciao. Sono passato a visitare la falesia, gran bel calcare compatto, e sopratutto in quella denominata Collina ancora tante potenziali linee da chiodare. Vi siete fermati con i lavori o avete intenzione di riprendere? Avete uno schizzo aggiornato con i gradi delle vie a sinistra?? Ciao, bravi, bel lavoro.

    "Mi piace"

    1. Ciao e grazie! se sei il Seba che immagino hai provato anche le vie del settore “deserto”? comunque, io “ho dato”.. c’ho lavorato più di 2 anni e mi godo il lavoro fatto! A sinistra ho stimato ancora almeno 30 linee possibili ma lascio tranquillamente spazio a chi vorrà metterci del suo! Non sono né geloso né possessivo, le rocce sono di tutti e il posto (ma potrebbe essere un parete troppo soggettivo) merita decisamente! Ciao!!

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...