Questo è il primo post di una nuova sezione del mio blog dedicata ai materiali che utilizzo per le montagne.. Sicuro di far cosa gradita a chi si accinge all’acquisto di qualche prodotto inerente l’andar per monti e necessità di un punto di vista “diverso” da quello del negoziante. Sottolineo che le impresisoni riportate hanno carattere puramente personale e libero (nessuno mi paga per far pubblicità ai prodotti!)
Sabato scorso ho acquistato il mio primo modello di calzature AKU, necessitavo di una scarpa d’avvicinamento in sostituzione delle precedenti Salewa Trainer, oramai ridotte ad un colabrodo.
Nel mio negozio di fiducia mi sono state proposte una varietà di modelli, a dire il vero fin troppi per non mettermi in difficoltà, e ,dopo dure meditazioni, la scelta è ricaduta sulle approach GTX.
Sensazione estetica: rispetto alle altre marche devo dire che forse sono le più bruttine, vuoi per l’accostamento di colori (arancione smorto, grigio topo e nero) o per la disposizione degli inserti in tessuto.. insomma sembrano di qualche anno fa.
Prova in negozio: alla calzata mi convincono subito e mi colpiscono per il comfort che offrono al piede che sembra avvolto in un piumino. La tomaia, rispetto alle concorrenti, pare più robusta e spessa tuttavia morbida e mi lascia immaginare che l’impiego di queste calzature con il freddo non arrechi particolare problemi ai piedi. La soletta interna poi è altrettanto morbida ed “avvolgente” grazie al sistema Comfort Fit e alla soletta automodellante IMS. La camminata è confortevole senza diventare tuttavia una “sciabattata” come alcune concorrenti nè una camminata “quadrata”!
Finiture ben eseguite e cura del particolare.
Prova in montagna: Le utilizzo subito il giorno seguente curioso di capirne le potenzialità. La tenuta della suola (Vibram Mulaz) è veramente ottimale, sia su terreno sconnesso sassoso che su prato bagnato dalla pendenza sostenuta.. Indifferente la percorrenza in salita o in discesa, la tenuta è sempre perfetta.
Un 6.5 lo merita il sistema di allacciatura che non mi ha esaltato: ad una chiusura vigorosa della parte alta del piede non corrisponde altrettanta precisione in punta che resta un pò sempre “per conto suo”.. Un pò difficoltoso anche il serraggio dei lacci stessi che di serie risultano abbastanza corti. Per quanto espresso l’utilizzo di queste scarpe in arrampicata (presente l’oramai diffusissima climbing zone nella parte anteriore della suola) la reputo una possibilità abbastanza remota se non su paretine veramente facili (max 3°) o comunque ferrate tranquille.
Il piede tende a sudare, come in tutte le calzature in gore-tex ma non in maniera fastidiosa.
Ovviamente la torsione di caviglia imprevista può capitare, come del resto con tutte le calzature basse da avvicinamento.
Prezzo di listino attorno ai 140€.
Voto finale: 7.5