2436m di solitudine

Non tutte le grandi montagne hanno un nome. Ce ne sono di minute e silenziose, inosservate perché spesso accostate a cime più vigorose che rubano la scena delle fotografie e dei selfie con le loro croci di vetta. Vertici di terra a cui non è stato dato nemmeno un nome, ritenute secondarie per mille motivi... Continua a leggere →

La cavalcata delle creste di Razzo

Un territorio che nasce tra Carnia e Cadore. Una linea di confine tra grosse vette rocciose e dorsali morbide nelle forme e nei prati. Un giro ad anello per assaporare a fondo questo angolo di Carnia che racchiude in maniera esclusiva l'essenza delle terre alte come pochi altri nel circondario. Casera Razzo. L'ora della mungitura.... Continua a leggere →

LaSportiva Aequilibrium ST GTX

Alla ricerca di un nuovo scarpone polivalente il negoziante di fiducia mi sottopone i nuovi Aequilibrium ST GTX di LaSportiva. Premesso che, "ai tempi", utilizzai diversi scarponi di questo marchio italiano ricavandone grosse soddisfazioni. Le mie considerazioni positive cambiarono, purtroppo, con l'avvento della serie Trango, notando un'evoluzione della calzata verso forme troppo schiacciate in punta... Continua a leggere →

Winderling e la sua fortezza

Resto sempre affascinato dalle storie che si presentano in quota, in quella bolla di montagne che nella prima guerra mondiale interessò alcune delle cime della mia terra. Un passato non troppo lontano, forse per questo più sentito, al contrario di avvenimenti di ere geologiche o epoche comunque troppo distanti per essere presenti. Il ricordo della... Continua a leggere →

Madre Montagna

di Bruna Scjarazule Non c' è niente di male a essere nato in pianura. Nulla. A meno che tu non voglia essere nato inmontagna. E' una sorta di nostalgia atavica che scorre nelle vene di ogni friulano. “Il friulano” animale selvatico in via di estinzione addomesticato - ma non troppo -.Il “friul-giuliano”, termine che ho... Continua a leggere →

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